Qual è il ricorso appropriato contro la decisione che ha concesso l’anticipo della tutela?
Interrogato da: Fernando Melo Garcia | Ultimo aggiornamento: 7 marzo 2022
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APPELLO. APPLICABILE APPELLO. Secondo il principio della singolarità del ricorso, la sentenza è impugnabile, il decisione inappellabili ricorsi cautelari e meri provvedimenti cautelari. poi il risorsa ragionevole contro la sentenza con cui il Sollievo temporaneo è l’appello.
Qual è il rimedio appropriato contro la tutela preventiva?
La decisione di concessione o di diniego del sollievo anticipato, essendo stata emessa da un giudice unico, è cautelare. Il mezzo idoneo a impugnarlo è il ricorso cautelare (art. 522 cpc), per il rischio di danno cui è sottoposto l’imputato.
Quali sono i rimedi appropriati contro le decisioni di concessione della tutela?
Pertanto, secondo la recente decisione della Corte Superiore di Giustizia, affinché il provvedimento ingiuntivo non si stabilizzi, sarà necessario proporre ricorso cautelare avverso la decisione di accoglimento.
Qual è l’impugnazione adeguata della decisione che respinge l’ingiunzione preliminare?
Il ricorso speciale proposto contro il giudice che giudica l’anticipo dell’ingiunzione o dell’ingiunzione deve limitarsi alle disposizioni relative ai requisiti dell’ingiunzione d’urgenza, segnatamente nei casi in cui la sua concessione o il suo rigetto ledano direttamente le norme di legge che disciplinano tali provvedimenti.
Quale provvedimento si deve adottare affinché nella sentenza si manifesti l’anticipo della tutela?
Non vi è alcuna disposizione di legge che stabilisca il tempo appropriato per la concessione di un provvedimento ingiuntivo. Resta pertanto inteso che tale provvedimento può essere concesso dal giudice in qualsiasi fase del procedimento, dal momento che va dal deposito dell’azione fino al momento esatto precedente la decisione finale.
Protezione anticipata nella sentenza e relativo ricorso
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Qual è il ricorso appropriato In merito all’ingiunzione preliminare nella sentenza?
il ricorso appropriato contro la sentenza che anticipa la tutela è il ricorso in giurisprudenza.
È possibile considerare l’ingiunzione preliminare in una sentenza?
L’anticipo della tutela può essere concesso nella sentenza, come pacificamente inteso dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Se c’è una concessione, o nella sentenza o prima di essa, l’eventuale ricorso si riceve solo nell’effetto di devoluzione in relazione a tale parte (intelligenza dell’articolo 520, VII, cpc).
Qual è l’impugnazione adeguata della decisione che rigetta in toto la domanda riconvenzionale?
L’impugnazione adeguata contro la decisione che rigetta in toto la domanda riconvenzionale è l’impugnazione cautelare.
Qual è l’impugnazione adeguata della decisione che rigetta nettamente la domanda riconvenzionale iniziale per inettitudine?
In caso di totale rigetto dell’istanza iniziale mediante sentenza può essere proposto appello, mentre in caso di rigetto parziale può essere proposto ricorso cautelare. In tal senso, la sentenza 154 della FPPC, “si applica un ricorso cautelare avverso una decisione che rigetta parzialmente l’istanza iniziale o la domanda riconvenzionale”.
Quali sono i rimedi appropriati contro le decisioni cautelari?
Un altro ragionevole ricorso avverso le decisioni interlocutorie è il ricorso interlocutorio (articolo 1015 cpc), che può essere emesso non solo contro una decisione resa nei confronti di un Relatore della causa.
Qual è il ricorso appropriato quando la concessione o il diniego di un provvedimento provvisorio si verifica nel contesto di una sentenza definitiva?
Ora, se il provvedimento provvisorio è deciso dal relatore, si applicherà APPELLO INTERNO (art. 1021 del NCPC). Se rientra nella sentenza, l’anticipo della tutela può essere impugnato. Prevale l’intesa che NON sussistono ricorsi speciali o ricorsi straordinari in merito alla decisione sul provvedimento cautelare.
Qual è il ricorso che deve essere presentato dinanzi alle decisioni sulla protezione provvisoria?
Come è noto, la decisione di concessione del provvedimento provvisorio ha natura di decisione cautelare, soggetta all’impugnazione di un ricorso cautelare (art. 1015, comma I), che, come è noto, non ha effetto sospensivo ope legis.
Quando avviene la tutela?
Gli effetti del diritto richiesto dalla parte possono essere anticipati, mediante provvedimento ingiuntivo, quando la parte può provare che il suo diritto è garantito (prova) o quando è possibile dimostrare che il diritto o la parte è a rischio di irreparabilità danno dovuto al ritardo (urgenza).
Cosa significa non concedere la tutela anticipata?
Significa che un giudice non ha permesso all’attore di ottenere in anticipo qualcosa che era stato richiesto nel processo. L’azione continuerà ad essere processata fino al suo giudizio definitivo.
Quando il giudice tutelare?
L’anticipo della tutela consiste nell’anticipo degli effetti della condanna. Viene utilizzato quando vi è una richiesta della parte che non può attendere l’esecuzione della sentenza e il giudice deve fornire al titolare del diritto leso la possibilità di ottemperare con urgenza a una determinata decisione giudiziaria.
Qual è il ricorso per la decisione di rigetto della domanda iniziale?
Il ricorso appropriato contro una decisione che respinge l’iniziale è il ricorso, in quanto rientra nel concetto di sentenza, motivo per cui il ricorso non dovrebbe essere conosciuto.
Qual è il ricorso appropriato quando il giudice respinge l’istanza iniziale?
spetta al giudice respingere in via definitiva l’istanza iniziale con sentenza che sarà oggetto di appello, con possibilità di esercitare il giudizio di ritrattazione.
Qual è la natura della sentenza che respinge la domanda dell’attore?
Risposta: La sentenza che respinge la domanda attrice ai sensi dell’art. 332 del NCPC è definitivo, cioè di merito. Pertanto, estingue il procedimento con deliberazione di merito ex art.
Qual è la domanda riconvenzionale?
Contro la decisione di rigetto della domanda riconvenzionale, che estingue solo in parte il procedimento, il ricorso appropriato è il ricorso cautelare.
Il ricorso cautelare è applicabile a fronte di una decisione che rigetta in via assoluta una domanda riconvenzionale senza pronuncia nel merito?
Contro la decisione che rigetta in toto la domanda riconvenzionale è possibile proporre ricorso cautelare. Ciò in quanto la relativa azione continua a procedere normalmente e non vi è formazione di un nuovo processo, sebbene la domanda riconvenzionale sia un’autonoma domanda.
Quando è possibile impugnare con domanda riconvenzionale?
Nella replica, è lecito per il convenuto proporre domanda riconvenzionale per manifestare la propria domanda, connessa alla causa principale o al fondamento della difesa”. … Nel CPC del 1973, questo strumento era, di regola, possibile solo quando il convenuto ha avanzato pretese contro l’attore.
Qual è lo scopo della protezione provvisoria quando concessa in sentenza?
Inoltre, la concessione del provvedimento provvisorio nella sentenza ha il vantaggio che, in questo momento processuale, il giudice ha già ottenuto l’esauriente cognizione della domanda – che non si confonde, ovviamente, con la cosa giudicata, perché la decisione è ancora soggetta impugnare, né impedisce agli organi di appello di procedere con l’attività…
Che cos’è una conferma di custodia anticipata?
CONFERMA ANTICIPATA DELLA GARANZIA. I – Di norma, il ricorso avverso una sentenza che conferma il provvedimento ingiuntivo si riceve solo nell’effetto di devoluzione. II – Poiché il provvedimento ingiuntivo riguarda solo una delle domande formulate nel ricorso, l’effetto sospensivo del ricorso deve essere concesso alle altre domande.
Cosa si intende per giudizio con tutela?
DECISIONE RICEVUTA APPELLO IN ENTRAMBI GLI EFFETTI. SENTENZA DI CONFERMA CON CONFERMA DI GARANZIA ANTICIPATA PRECEDENTEMENTE CONCESSA. APPLICAZIONE DELL’ART. … NECESSITA’ DI MODIFICARE LA RICEVUTA DEL RICORSO IN EFFETTO DEVOLUZIONARIO QUANTO ALL’ANTICIPAZIONE DELLA TUTELA.
Qual è il rimedio appropriato per impugnare il provvedimento d’urgenza concesso nella sentenza?
Pertanto, l’impugnazione adeguata avverso una sentenza in cui è stata pronunciata l’ingiunzione preliminare è l’impugnazione.