Che cos’è la gestione della conoscenza?
Interrogato da: Jaime Filipe Vaz Santos | Ultimo aggiornamento: 2. novembre 2021
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La gestione della conoscenza, dall’inglese KM – gestione della conoscenza, è l’insieme di tecnologie e processi il cui obiettivo è supportare la creazione, il trasferimento e l’applicazione della conoscenza nelle organizzazioni. La gestione della conoscenza e della conoscenza sono concetti complessi e sfaccettati.
Qual è il concetto di gestione della conoscenza?
La gestione della conoscenza può essere definita nella sua accezione più ampia come il processo di creazione, condivisione, utilizzo e gestione della conoscenza di un’organizzazione. Questo concetto si riferisce a un approccio multidisciplinare al raggiungimento degli obiettivi organizzativi attraverso le migliori pratiche nell’uso della conoscenza.
Quali sono le caratteristiche della gestione della conoscenza?
In una definizione sintetica, si può affermare che il Knowledge Management è un processo sistematico, articolato e intenzionale, supportato dalla generazione, codificazione, diffusione e appropriazione della conoscenza, con l’obiettivo di raggiungere l’eccellenza organizzativa.
Quali tipi di gestione della conoscenza?
Che cos’è la gestione della conoscenza nelle aziende e nelle organizzazioni? All’interno dell’ambiente aziendale, ci sono due tipi di conoscenza che guidano le azioni quotidiane: conoscenza esplicita e conoscenza tacita. La prima classificazione riguarda tutte le teorie e le pratiche che sono già state documentate in libri, dispense e manuali.
Quanto è importante la gestione della conoscenza?
La gestione della conoscenza incoraggia la ricerca di idee innovative e soluzioni più creative. Tutto questo attraverso il lavoro di squadra. Organizzando conoscenze e processi, diventa più facile vedere dove ci sono opportunità di evoluzione.
Knowledge management – Management in 5 minuti con il Professor Gasparetto
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Qual è l’importanza della gestione della conoscenza nel processo decisionale?
La conoscenza è la risorsa primaria per le organizzazioni nel processo decisionale al giorno d’oggi, quindi la gestione della conoscenza è uno strumento di grande importanza per la creazione e la conservazione della conoscenza nelle organizzazioni, essenziale per supportare il processo decisionale.
Che cos’è la gestione della conoscenza e l’innovazione?
La gestione della conoscenza mira a stimolare il lavoro intellettuale in un’azienda. Per questo, raccoglie informazioni e adotta pratiche che incoraggiano lo sviluppo di nuove conoscenze desiderabili mentre cercano di ottenere progressi nel business.
Quali tipi di sistemi vengono utilizzati per la gestione della conoscenza?
Sistemi esperti: sistemi informativi che offrono un’elevata capacità di risolvere problemi specifici in una determinata area. Supporto alle decisioni: supportano il management affinché vengano prese le migliori decisioni, assicurando che siano allineate con la visione, la missione e i valori aziendali.
Quali sono gli approcci di gestione della conoscenza?
La SBGC, la Società brasiliana per la gestione della conoscenza, lavora dal 2013 su un modello di riferimento che organizza questa diversità di metodi in quattro approcci principali: informazione e contenuto, interazione e collaborazione, apprendimento e istruzione, intelligenza e innovazione.
Che cosa sono gli esempi di gestione della conoscenza?
Gli esempi di gestione della conoscenza che vedrai in questo post rafforzano il concetto di questa strategia, che è: raccogliere e offrire chiaramente la conoscenza di un’azienda, in modo che queste informazioni aiutino i clienti a risolvere i loro problemi.
Quali sono i principali strumenti di gestione della conoscenza?
5 Strumenti di gestione della conoscenza
- Google Drive. Google Drive è un eccellente strumento di gestione della conoscenza per le aziende. …
- Trell. Trello è uno strumento gratuito di gestione della conoscenza ampiamente utilizzato per la gestione di team e progetti. …
- Confluenza. …
- HEFLO. …
- Bitrix24.
In che modo la gestione della conoscenza e la cultura possono aiutare a ottenere risultati positivi e innovativi nelle organizzazioni?
Le organizzazioni che lavorano con il knowledge management considerano le ore di interazione come ore produttive, dopotutto lo scambio di esperienze produce risultati positivi per il business, migliorando le capacità intellettuali dei dipendenti.
Quali sono i tre pilastri della gestione della conoscenza?
La gestione della conoscenza può essere suddivisa in tre pilastri: processi, persone e tecnologia (SERVIN; DE BRUN, 2005; DALKIR, 2013; RABABAH et al, 2013) .
Che cosa sono gli SGC di gestione della conoscenza?
I sistemi di gestione della conoscenza (KMS) si riferiscono all’uso delle moderne tecnologie dell’informazione (ad es. Internet, intranet, extranet, LotusNotes, filtri software, agenti, data warehouse) per sistematizzare, migliorare e semplificare la gestione della conoscenza intranet e tra aziende (Alawat, 2006).
Che cos’è la conoscenza esplicita?
La conoscenza esplicita è la conoscenza che è stata o può essere articolata, codificata e immagazzinata in qualche forma in qualche mezzo. Può essere facilmente trasmesso ad altre persone.
Come fare una buona gestione della conoscenza?
Come fare la gestione della conoscenza?
- Identificare le conoscenze presenti nell’organizzazione. …
- Socializzare la conoscenza tacita. …
- Esternalizzare e combinare la conoscenza esplicita. …
- Interiorizzare e incorporare la conoscenza nella routine.
Qual è l’importanza e citare esempi di pratiche di gestione della conoscenza per la sostenibilità di un’azienda?
Dai un’occhiata ad alcuni esempi di pratiche di gestione della conoscenza: modelli strutturati di sviluppo del prodotto; Concentrarsi sul valore del cliente; … Affidati a strumenti di gestione della conoscenza.
Quali sono i processi di conoscenza?
La cognitio si configura così in tre fasi procedurali molto chiare: la fase postulatrice, la fase istruttiva e, infine, la fase decisionale che sintetizza lo schema di base del processo di conoscenza. In ciascuna di queste fasi vi sono atti processuali in grado di fornire i collegamenti.
Come funziona il sistema della conoscenza?
Il sistema di gestione della conoscenza funge da agente di unione tra la pianificazione della gestione e la sua stessa esecuzione. … Si crea così un canale dove tutto il potenziale di conoscenza generato può fluire e avere la corretta destinazione, migliorando i processi aziendali.
Quali sono, secondo Koulopoulos, le tre fasi di un sistema di gestione della conoscenza?
La gestione della conoscenza, secondo Koulopoulos (2002), deve avvenire in tre fasi: acquisizione, inventario e trasferimento della conoscenza.
Che cos’è un sistema di knowledge worker?
Il sistema dei knowledge worker non è altro che un sistema che riceve i dati dalla base operativa, dove li decodifica, creando da essa nuove conoscenze e informazioni. … I knowledge worker sviluppano il prodotto oi servizi e gestiscono i servizi associati all’azienda.
In che modo l’innovazione si collega alla gestione della conoscenza?
L’innovazione e la gestione della conoscenza sono pratiche distinte e indipendenti e di solito vengono attuate separatamente. Se lavorati in modo integrato e allineati con gli obiettivi di business, possono essere un ottimo fattore abilitante per l’esecuzione della strategia e sfruttare i risultati di business.
Qual è il rapporto tra gestione dei processi e innovazione?
Il successo della gestione della conoscenza nel processo di innovazione dipende dal coinvolgimento pratico di tutti (non solo dei manager). È molto importante che ciascuno dei professionisti comprenda l’importanza della disciplina e si impegni a condividere informazioni e conoscenze.
Qual è l’importanza della gestione della conoscenza per l’innovazione?
La gestione della conoscenza è un processo che aiuta le aziende a sfruttare i dati aziendali, il capitale intellettuale e le tecnologie disponibili. … La gestione della conoscenza e dell’innovazione nelle aziende è essenziale per le organizzazioni che vogliono trasformare le proprie idee in valori per i propri prodotti e servizi.
Qual è il rapporto tra conoscenza e processo decisionale?
La conoscenza è un input di base del processo decisionale, costante nelle organizzazioni, ed è essenziale che i decisori dispongano di informazioni affidabili e adeguate al momento giusto, in modo che possano prendere decisioni efficaci ed efficienti.